Un corsivo di Roberto Basili in ricordo del giornalista orvietano Giulio Ladi recentemente scomparso.
Eri punto di riferimento certo per tutti noi: giornalisti, politici, semplici cittadini. Chi voleva apprendere oltre la notizia, conoscere i dettagli, i retroscena, gli sviluppi possibili si rivolgeva a te. Sapeva di trovare un amico affettuoso e un collega scevro dalle stupide gelosie del mestiere. Ti piaceva indagare il fatto nell'intimo fino a farlo tuo, verificavi sempre ogni aspetto; la fretta spasmodica di "stare" per primo sulla notizia, lo scoop a ogni costo non ti hanno mai interessato. Ma quando il tuo pezzo arrivava, lasciava sempre il segno per l'autorevolezza che tutti ti riconoscevano. Una penna bella, di serietà, di correttezza, di grande equilibrio ma all'occorrenza impietosa e graffiante. I "poteri" della città ti stimavano molto, e ti temevano altrettanto. Alcuni cercavano la tua "complicità" con ogni genere di lusinghe, ma senza alcun successo. Sei sempre rimasto fedele ai tuoi lettori. A loro e a noi mancherà la tua onestà culturale e professionale.
Tante volte abbiamo ragionato insieme sull'opportunità di costituire un circolo della stampa orvietana; ormai questa è diventata una necessità, i tempi sono maturi. Ci stavamo lavorando insieme, ora continueremo da soli. Non so se ci riusciremo, ma so di certo che, nel caso, sarà dedicato a te e porterà il tuo nome.
mercoledì 3 giugno 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento