martedì 28 ottobre 2008
Percorso d'Arte a Monteleone d'Orvieto
Il progetto del “Percorso d’Arte” vuole essere un contributo del Comune di Monteleone d’Orvieto alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio ed al sostegno delle iniziative che le forze imprenditoriali hanno messo in campo in occasione dei bandi DOCUP ob.2 2000-2006.
L’iniziativa rientra all’interno di un progetto di sviluppo globale territoriale. Ne fa capo la Provincia di Terni che, con il progetto “Storie di Acque e di Terre”, teso alla valorizzazione delle acque termali e minerali presenti nella zona dell’Alto Orvietano, accoglie e coinvolge attivamente alla partecipazione vari Enti e vari privati che portano avanti percorsi progettuali diversi, ma mirati alla realizzazione di scopi comuni: lo sviluppo culturale, turistico, paesaggistico e quindi economico, del territorio.
L’idea di Percorso d’Arte nasce dall’esigenza di migliorare il territorio di Monteleone d’Orvieto sfruttando le risorse che lo stesso possiede, allo scopo di creare un sentiero Artistico ciclo pedonale tra la frazione di S. Maria e Fabro scalo.
L’intervento progettuale si snoda tra accenti architettonici amalgamati ai caratteri naturalistici tipici del luogo, presenze sentieristiche immerse nel bosco, strade rurali e passerelle che si muovono sui campi coltivati, il tutto finalizzato al mantenimento dell’attuale profilo del terreno ed al rispetto dei caratteri ambientali.
La scelta del luogo, ad un’analisi superficiale, può sembrare di poca rilevanza, ma l’intenzione è quella di far scoprire e far emergere le valenze naturalistiche, escursionistiche ed anche didattiche che sono nascoste agli occhi di chi vive quotidianamente la zona.
L’intento è soprattutto quello di avvicinare l’arte contemporanea alla gente comune, scoprendo l’alto valore culturale insito in questa disciplina, attraverso la presenza degli interventi artistici presenti lungo il sentiero, che serviranno ad accentuare durante la piacevole passeggiata, il carattere di svago “Culturale”.
Il percorso si snoda immergendosi in un “VERDE” appositamente “progettato”, e ripulito dalle sue inutili ed ingombranti brutture e sozzure.
L’educazione ambientale, infatti, è un rilevante aspetto del programma proposto, un nuovo sistema di pensiero capace di indirizzare le giovani menti verso lo studio del “BELLO” atto ad evitare l’abbandono e lo squallore.
Gli ingressi ai vari tratti di percorso, sono segnati dalla presenza di opere scultoree figurative dell’artista Marco Gabriel Perli realizzate in travertino, che invitano il visitatore ad “intraprendere il cammino”. Rappresentano coppie, un uomo ed una donna appartenenti a tre età diverse della vita: la giovinezza, la maturità, la vecchiaia. Così si intraprende il cammino “virtuale” dei “tempi” della vita, passeggiando si riflette, si pensa si raggiungono ricordi…
All’interno di una piazzola dove sorgeva una discarica abusiva, adesso è stato installato il primo microgiardino d’artista, un’area tra le piante, dove l’artista Marco Gabriel Perli, si confronta con la natura. Una coppia di sculture di travertino intitolate “Teste tra le nuvole”. Queste opere in particolare sono realizzate in modo che il fruitore può toccarle, sedervi sopra, interagire con esse.
Questo intervento apre le porte ad un programma decennale che il Comune è intenzionato ad attuare. Un Comitato appositamente costituito si occuperà di coordinare l’intera iniziativa. Infatti saranno elaborati dei programmi didattici che verranno proposti alle scuole.
Il progetto ha una forte valenza artistica, dato che il Comune realizzerà programmi d’intervento da parte di artisti contemporanei invitati anno per anno a realizzare un MICROGIARDINO all’interno delle zone boschive adiacenti al percorso.
Persino il marciapiedi che interessa la parte più vicina a Fabro Scalo, e che isola il fruitore dalla strada adiacente, è realizzato con un sapore artistico. Sarà infatti caratterizzato da una ringhiera artistica in ferro colorato che dona, per la sua particolare forma, un accento dinamico e ludico.
La “Passeggiata” naturalistica rimane comunque lo scopo principale di questo intervento, che prevede di essere una grande e nuova attrattiva. Si ritiene che l’apporto didattico, naturalistico ed artistico sia di fondamentale importanza, poiché costituisce un modo sottile per educare, oltre che una ricchezza particolare della quale il Comune intende dotarsi così da poterla offrire ai suoi cittadini ed anche agli attenti visitatori.
IDEAZIONE E PROGETTO: Vanessa Correro architetto
Marco Gabriel Perli scultore
Etichette:
artemide,
marco perli,
monteleone,
percorso d'arte,
sculture,
vanessa correro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Come si fa per arrivarci da Perugia?
gatta susanna
Posta un commento